- 1. Puente Nuevo (Nuovo Ponte)
- 2. Plaza de Toros
- 3. Baños Árabes (Bagni Moreschi)
- 4. Alameda del Tajo
- 5. La Casa del Rey Moro
- 6. Museo Arqueológico Municipal
- 7. Museo Lara
- 8. La Ciudad: Il Vecchio Quartiere Moresco
- 9. I Ponti Inferiori: Puente Viejo e Puente de San Miguel
- 10. Plaza del Socorro
- 11. Iglesia de Santa María La Mayor
- 12. Puerta de Almocábar
- 13. Celebrare l'Eredità: Festival Annuali di Ronda
- 14. Dove puoi parcheggiare a Ronda?
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Gli autori Michael e Lana Law hanno visitato Ronda come parte di un viaggio di due mesi nel sud della Spagna.
Adagiata su un altopiano che si affaccia su una scogliera a picco, Ronda incarna il dramma dell'Andalusia. Il panorama è davvero spettacolare e la cultura (famosa per le corride e i banditi) è altrettanto affascinante. Ernest Hemingway ambientò alcune scene del suo romanzo Per chi suona la campana a Ronda, immortalando l'atmosfera unica di questo luogo.
La vista più straordinaria è il Puente Nuevo, che si estende sul Tajo de Ronda, una gola profonda 100 metri, classificata come Monumento Naturale dell'Andalusia. Un'altra attrazione principale di Ronda è la Plaza de Toros, la seconda arena per le corride più antica della Spagna, che è ancora utilizzata per le gare di tori.
Le pittoresche strade antiche e i palazzi imbiancati a calce di La Ciudad, il vecchio quartiere moresco, sono incantevoli e un luogo divertente in cui passare del tempo a passeggiare.
Scopri i migliori luoghi da visitare in questa città mozzafiato con la nostra lista delle cose da fare a Ronda.
Puente Nuevo (Nuovo Ponte)
Il Puente Nuevo è il monumento più emblematico di Ronda. Costruito nel 1788, il ponte è un capolavoro di ingegneria e di muratura in pietra. Il ponte lungo 70 metri attraversa la gola del Tajo de Ronda nel suo punto più stretto e raggiunge un'altezza di 98 metri dal fondo della gola.
Il ponte collega La Ciudad, il vecchio quartiere moresco di Ronda, con El Mercadillo (Quartiere del Mercato), la parte "moderna" della città. Dalla cima del ponte, le viste sulla gola e sul Río Guadalevín sono straordinarie.
Una delle attività più popolari a Ronda e un buon modo per vedere il ponte è camminare lungo il sentiero ripido sul lato ovest del Puente Nuevo fino al punto panoramico sotto il ponte. Qui potrai ammirare la famosa vista del ponte e delle cascate sottostanti. L'area panoramica di questo sentiero non ha barriere lungo il bordo della scogliera. Le famiglie con bambini dovrebbero prestare attenzione.
Sul lato est del ponte ci sono terrazze a gradoni dove è possibile gustare cibo e bevande. Puoi raggiungere quest'area entrando attraverso l'Hotel Don Miguel, subito accanto al ponte.
Plaza de Toros

La seconda arena per le corride più antica della Spagna, la Plaza de Toros è una testimonianza vivente della tradizione più famosa della regione. Ronda è stata la casa della dinastia Romero di matador (Francisco, Juan e Pedro), che ha sviluppato le regole della corrida moderna nel XVIII e XIX secolo.
Questo sito è la principale attrazione turistica di El Mercadillo ed è stato immortalizzato da Hemingway nel suo romanzo La morte nel pomeriggio. Il quartiere Mercadillo è separato da La Ciudad (il vecchio quartiere moresco) dalla gola del Tajo de Ronda.
Costruita nel 1785, la Plaza de Toros è un'arena monumentale con un'arena di 66 metri quadrati e due livelli di gallerie a volte per accogliere gli spettatori. Le gallerie coperte presentano eleganti archi di colonne toscane, oltre a posti in Box Reali.
La Plaza de Toros non ospita più corride, tranne una volta all'anno durante la festa Feria de Pedro Romana a settembre. Il festival (noto anche come Feria Goyesca) include feste, una parata in costume, concerti musicali e fuochi d'artificio. Il momento culminante del festival è una corrida tradizionale chiamata Corrida Goyesca, in cui il matador indossa un costume elaborato dell'epoca di Goya (fine del XVIII secolo).
L'arena della Plaza de Toros fa parte della Real Maestranza de Caballería (Scuola Reale di Cavalleria) ed è aperta al pubblico per visite tutto l'anno, ogni giorno. Il sito della Real Maestranza de Caballería comprende l'arena, il Museo Taurino (Museo della Corrida), una Scuola di Equitazione, la Collezione di Finimenti e Selleria Reale, un negozio di souvenir e una caffetteria.
Indirizzo: Real Maestranza de Caballería, Calle Virgen de la Paz, Ronda
Baños Árabes (Bagni Moreschi)

Un tesoro nascosto di Ronda, questi bagni termali del XIII- XV secolo sono considerati i bagni moreschi meglio conservati della Spagna. I Baños Árabes si trovano vicino al Puente Viejo nel Barrio de San Miguel, appena fuori di La Ciudad.
I bagni furono costruiti lungo l'Arroyo de las Culebras (Ruscello delle Serpenti), una fonte di acqua sorgiva, che ha una ruota dell'acqua perfettamente conservata dell'era moresca.
Simili agli antichi bagni romani, il complesso ha bagni freddi, caldi e bollenti (il sistema di riscaldamento era interamente idraulico). Tuttavia, l'architettura esemplifica il design moresco con un salone centrale e altre due sezioni separate dagli archi a forma di ferro di cavallo in stile islamico caratteristici. Il soffitto a volta presenta bellissime lucernari a forma di stella.
I bagni non sono più in uso, ma il sito è aperto al pubblico per visite.
Indirizzo: Calle Molino de Alarcón, Ronda
Alameda del Tajo

Un bellissimo parco pubblico del XIX secolo, l'Alameda del Tajo si trova accanto alla Plaza de Toros, affacciandosi sulla gola del Tajo de Ronda. Ricco di pini maestosi, questo parco lussureggiante e spazioso offre un'accogliente zona ombreggiata per rilassarsi nelle giornate calde.
Molte famiglie locali fanno la loro passeggiata serale (paseo) in questo parco lungo i tranquilli sentieri alberati. Un laghetto per le anatre contribuisce alla pace dell'ambiente. Alcune aree del parco offrono magnifiche viste panoramiche dei paesaggi di Ronda.
L'Alameda del Tajo è vicino a due hotel notevoli. L'hotel a quattro stelle Hotel Catalonia Reina Victoria si trova vicino al margine dell'altopiano sulla Calle Jerez.
Appena a cinque minuti a piedi dal parco si trova il Parador de Ronda sulla Plaza España. Questo elegante hotel a quattro stelle vanta viste spettacolari sulla gola del Tajo de Ronda, oltre a meravigliosi servizi: una piscina all'aperto, giardini, servizi di portineria e due ristoranti gourmet.
La Casa del Rey Moro

La Casa del Rey Moro è una residenza del XVIII secolo costruita sul sito di una miniera d'acqua moresca del XIV secolo. Nonostante il suo nome, che si traduce in "Casa del Re Moresco", la villa era in realtà la residenza della famiglia aristocratica Salvatierra e in seguito della Duchessa di Parcent, che ristrutturò l'edificio in stile neo-mudéjar.
Per trovare i giardini, prendi la scalinata decorata con ceramiche. Uno spazio all'aperto mozzafiato su tre livelli, i giardini sono stati progettati nel 1912 dal paesaggista francese Jean Claude Nicolas Forestier.
Da queste tre terrazze dei giardini, puoi ammirare ampie vedute del sorprendente paesaggio naturale di Ronda. I giardini presentano anche fontane zampillanti e corsi d'acqua rinfrescanti simili a quelli dei giardini dell'Alhambra. Fiori colorati e stagni pieni di ninfee aggiungono alla bellezza.
Una scalinata di 200 gradini scende dai giardini attraverso la roccia fino al fiume Guadalevín, nella parte inferiore della gola di El Tajo.
Attualmente, la Casa del Rey Moro è in fase di ristrutturazione e non è aperta al pubblico. Tuttavia, i giardini sono aperti tutto l'anno; l'ingresso richiede un pagamento.
Indirizzo: Calle Cuesta de Santo Domingo, Ronda
Museo Arqueológico Municipal

Il Museo Arqueológico Municipal (Museo Municipale di Archeologia) si trova nel Palacio de Mondaragón. Risalente al XIV secolo, questo splendido palazzo fonde elementi architettonici mudéjar e rinascimentali.
Il museo stesso contiene mostre che coprono la preistoria fino all'epoca romana, concentrandosi su quelle scoperte fatte nella regione. Le sezioni preistoriche esplorano le vite dei cacciatori-raccoglitori che abitavano nelle grotte e le prime innovazioni delle prime società, dalla ceramica alla metallurgia.
C'è anche una sezione dedicata ai primi stati iberici e alle influenze romane successive, esponendo molti dei reperti archeologici rinvenuti nei dintorni di Acinipo e Arunda. Le esposizioni mostrano statue, monete e altri oggetti.
Indirizzo: Plaza Mondragón, Ronda
Sito ufficiale: www.museoderonda.es
Museo Lara

Situato nella Casa Palacio de los Condes de las Conquistas nel Centro Storico, il Museo Lara è un museo di storia con una varietà eclettica di collezioni specializzate. Ci sono stanze dedicate a strumenti scientifici antichi, armi e orologi.
Una mostra particolarmente interessante si concentra sulla Santa Inquisizione. La selezione di reperti rappresenta vari strumenti di tortura, tra cui gabbie pendenti, una vergine di ferro e una culla di Giuda. La mostra sulla stregoneria presenta pratiche e pozioni storiche.
Indirizzo: 29 Calle Armiñán, Ronda
Sito ufficiale: www.museolara.org
La Ciudad: Il Vecchio Quartiere Moresco

Il quartiere moresco medievale è l'anima di Ronda con le sue piazze storiche, strette strade pedonali e incantevoli case imbiancate. La Ciudad ha un fascino europeo d'altri tempi unito a parte dell'atmosfera di una medina (città fortificata del Nord Africa). Questa è l'area in cui troverai la maggior parte delle attrazioni culturali della città.
Sulla pittoresca Plaza de la Duquesa de Parcent, si trova la Iglesia Santa María la Mayor, una chiesa convertita da una precedente moschea. La chiesa ha conservato quattro delle cupole moresche, mentre l'interno è gotico con una Capilla Mayor (cappella) in stile plateresco aggiunta in epoca cristiana. Il santuario vanta splendidi stalli del coro rinascimentali e un mihrab moresco (nicchia per la preghiera che indica la direzione della Mecca).
Ad ovest della Chiesa di Santa María la Mayor, al margine dell'altopiano, si trova il Palacio de Mondragón, che ospita il Museo Municipale di Archeologia. Questo palazzo in stile moresco e rinascimentale offriva un tempo sistemazioni lussuose per i Monarchi Cattolici.
Nei pressi si trova Casa Juan Bosco, un palazzo del XX secolo immerso in bellissimi giardini.
In Calle Armiñán, il Museo del Bandolero (Museo dei Banditi) illustra la storia dei banditi del XIX secolo che vivevano nelle montagne attorno a Ronda.
I Ponti Inferiori: Puente Viejo e Puente de San Miguel

I due ponti inferiori di Ronda sulla gola si raggiungono percorrendo Calle del Comandante Linares in discesa e attraversando un gateway ad arco. Qui si erge il Puente Viejo del XVI secolo e l'imponente Puente de San Miguel. Il Ponte di San Miguel è noto anche come Ponte Romano, anche se non fu costruito durante l'era romana antica.
L'area attorno ai ponti inferiori è popolare tra escursionisti e amanti della natura. Un sentiero pedonale attraverso la gola attraversa il Puente de San Miguel. I ciclisti possono seguire un percorso di ciclismo attraverso il paesaggio accidentato che conduce al Puente Viejo.
Plaza del Socorro

Se, dopo tutte le tue passeggiate per Ronda, hai bisogno di un posto dove sederti e riposarti, dirigiti verso la Plaza del Socorro. Una fontana centrale spruzza acqua al centro, mentre attorno ai lati della piazza ci sono ristoranti, tutti con ampi patio ombreggiati.
Mentre sorseggi il tuo caffè e ti ricarichi, la tua vista includerà imponenti edifici del XVIII secolo e la colorata Iglesia del Socorro.
Se sei fortunato da rimanere per la notte a Ronda, torna qui in serata. La piazza si trasforma in un luogo vivace, con la gente del posto che si incontra per cenare con amici in alcuni dei migliori ristoranti di Ronda. Tutti gli edifici sono delicatamente illuminati e il luogo ha un'atmosfera quasi magica, che ti invita a rimanere.
Un piccolo parcheggio si trova proprio sotto la piazza, e sebbene relativamente costoso, è eccezionalmente ben posizionato rispetto a tutte le principali attrazioni.
Iglesia de Santa María La Mayor

Situata nella stessa piazza dell'ufficio comunale di Ronda (Plaza Duquesa de Parcent), questa storica chiesa è conosciuta localmente come Iglesia de Santa María de la Encarnación la Mayor. La chiesa presenta molti dettagli architettonici e opere d'arte bellissime, così come numerosi reperti e statue che fanno parte delle celebrazioni annuali della Settimana Santa.
Il sito è da lungo tempo sede di luoghi di culto, iniziando come un altare romano pre-cristiano, poi diventando una chiesa visigota, successivamente una moschea islamica costruita nel XIV secolo e poi convertita in cattedrale e ampliata alla fine del XV secolo; la maggior parte di ciò che resta oggi è stata ricostruita dopo un forte terremoto nel 1580.
L'Iglesia de Santa María La Mayor è aperta al pubblico per visite tutti i giorni, tranne il martedì e la domenica. Tuttavia, tieni presente che gli orari di apertura sono limitati (dalle 10:30 alle 14:00).
Indirizzo: Plaza Duquesa de Parcent, Ronda
Puerta de Almocábar

A pochi passi dalla Plaza Duquesa de Parcent e situata al punto più estremo a est del vecchio quartiere moresco di Ronda (La Ciudad), la Puerta de Almocábar è una straordinaria porta a tre ingressi risalente al XIII secolo. Dietro la porta si erge la imponente chiesa dell'Iglesia del Espiritu Santo.
La porta è fuori dal percorso turistico principale ed è un luogo piacevole da esplorare. È probabile che tu la abbia tutta per te. Sali in cima alla porta per piacevoli viste sulla Plaza de San Francisco e sulla campagna circostante.
La piazza è un luogo tranquillo, con ristoranti all'aperto che servono cucina locale e bevande sotto un baldacchino di alberi frondosi.
Celebrare l'Eredità: Festival Annuali di Ronda

Celebrando l'eredità rurale di Ronda, il festival romantico di Ronda prosegue la tradizione della Fiera Reale di Maggio che è iniziata nel 1509. I contadini locali partecipano a dimostrazioni agricole come la mungitura delle capre e mostre di bestiame. Il festival include anche spettacoli equesti, performance di strada e concerti dal vivo.
Durante la prima settimana di settembre di ogni anno, la Feria de Pedro Romero anima la città con musica, danze e canti in onore del famoso matador di Ronda, Pedro Romero. Il festival inizia con una parata di donne vestite in costumi regionali autentici e culmina con la Corrida Goyesca, una corrida tradizionale.
La Fiesta de la Virgen de la Paz si svolge ogni anno il 24 gennaio. Questa tradizionale festa religiosa include una parata attraverso le strette strade di Ronda.
Dove puoi parcheggiare a Ronda?
Trovare parcheggio nelle città spagnole con un'area storica può essere una sfida. L'ultima cosa che vuoi è finire in una stretta strada antica senza possibilità di girare! Fortunatamente, a Ronda trovare parcheggio è in realtà abbastanza facile.
Il miglior posto dove parcheggiare a Ronda è il grande parcheggio sotterraneo in Avenida Martinez Astein. L'ingresso è ben segnalato e se arrivi da nord lungo Avenida de Malaga, non puoi perdere l'ingresso. Parcheggia qui e tutto ciò che devi fare è camminare lungo la Carrera Espinel, solo per pedoni, fino a Virgen de la Paz e svoltare a sinistra.
Un altro parcheggio, molto più vicino e molto più costoso, si trova sotto la Plaza del Socorro.
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Marbella Posh: A poco più di un'ora a sud di Ronda si trova la splendida località balneare di Marbella, situata sulla Costa del Sol, che è una delle principali destinazioni balneari della regione dell'Andalusia. Qui puoi trovare una combinazione di antico e moderno, da un antico quartiere moresco a club di spiaggia e campi da golf di alta classe.
Playa Storiche di Málaga: Una delle località balneari più antiche del Mediterraneo, Málaga è un altro paradiso delle spiagge della Costa del Sol, sede di passeggiate lungomare, così come dell'atmosfera d'altri tempi di numerosi siti storici, incluso un castello moresco del X secolo, un teatro romano e l'Alcazaba del XIII secolo.
Un Assaggio di Gran Bretagna: Solo quattro chilometri quadrati di estensione, il territorio britannico di Gibilterra si trova sul lato occidentale dell'iconica Rocca di Gibilterra. Collegato alla Spagna continentale da un istmo stretto, l'isola è nota per le sue incredibili viste sul trafficato Stretto di Gibilterra; una riserva naturale, che è la casa delle uniche scimmie selvatiche d'Europa; e molte altre eccellenti attrazioni naturali e culturali.